tag:blogger.com,1999:blog-8077217698051990689.post1213085342747878520..comments2023-01-09T20:15:13.781+01:00Comments on Whodunit? Houdini?: Le Bête Hurlante (1934) - Noel VindryStefanohttp://www.blogger.com/profile/05000900457511641277noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8077217698051990689.post-50857732890976779242017-07-21T12:08:04.338+02:002017-07-21T12:08:04.338+02:00Ciao stefano, dove sei sparito? Aspetto con ansia ...Ciao stefano, dove sei sparito? Aspetto con ansia i tuoi prossimi post. A prestoAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/08468008533497764190noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8077217698051990689.post-23231727061067888112016-10-02T19:44:42.787+02:002016-10-02T19:44:42.787+02:00Lo sto leggendo in questi giorni, dopo averlo rice...Lo sto leggendo in questi giorni, dopo averlo ricevuto in regalo da John. Senza entrare nel merito, che non posso fare ancora, essendo all'inizio, posso essere d'accordo in generale con quanto da te detto. Tieni conto che però quanto tu dici a riguardo di Vindry, "il microcosmo dei personaggi è decisamente più importante della singola figura, per lo più appena sbozzata", è applicabile anche ad altri autori francesi di rilievo, per es. Boileau. Ho appena finito di leggere il primo romanzo di Pierre, che è veramente notevole: una camera chiusa pazzesca, ed un'altra inversa, la cui soluzione ti fa cadere le braccia, una volta ricostruito il tutto, ma prima che i tasselli vadano a posto, la cosa non è inquadrabile facilmente. E anche lì, l'ho detto tante volte a riguardo di altri romanzi, il tuo giudizio è applicabile. In certo senso è applicabile anche ai romanzi di Paul, in cui i personaggi non hanno delle caratterizzazioni possenti come in quelli di autori anglosassoniPietro De Palmahttps://www.blogger.com/profile/06051060020493340331noreply@blogger.com